Marina Cvetic premia Oliviero Toscani

TERAMO – Il fotografo Oliviero Toscani ricevera’ venerdi’ a San Martino sulla Marrucina (Chieti), durante un Consiglio comunale straordinario, il Premio Gianni Masciarelli "Oltre la… vite". L’iniziativa (nel 2009 il premio era stato assegnato a Gad Lerner e nel 2010 a Bruno Vespa) e’ organizzata in ricordo del grande produttore abruzzese dall’amministrazione comunale, dalla moglie Marina Cvetic e dalla figlia Miriam. Il riconoscimento si ispira a quei valori di autenticita’, tenacia e impegno tipici della terra e delle persone d’Abruzzo che hanno guidato la vita di Masciarelli, prematuramente scomparso nel luglio 2008. Il celebre fotografo e’ entrato a far parte, da qualche anno, del mondo enologico con l’intento di realizzare un progetto per produrre vino "al vertice della qualita’". Non a caso lo stesso Toscani ha dichiarato in proposito: "Non faccio il contadino, ma l’artista del vino". Da qui la volonta’ di premiarlo con l’ambito riconoscimento con la seguente motivazione: "L’apporto di una personalita’ profondamente libera, la schiettezza e l’onesta’ del suo pensiero, la capacita’, la professionalita’ e la serieta’ dimostrata nella realizzazione di opere sempre al massimo livello qualitativo rappresentano credenziali importanti per un contributo sostanziale e propedeutico a un miglioramento dell’offerta enologica, della sua diversificazione, allo stimolo all’innovazione e alla riconsiderazione di modelli produttivi e comunicativi meritevoli di maggiori attenzioni e di nuove ottiche di osservazione”. ll premio, intitolato "Oltre la… vite", che sara’ consegnato a Toscani nel corso della cerimonia solenne, e’ realizzato dall’orafo Enzo Torrieri di Guardiagrele e consiste in un tralcio di vecchia vite della vigna di Masciarelli, montato su pietra bianca della Majella lavorata dallo scalpellino Riccardo Di Ienno, su cui sono montati grappoli e foglie di vite d’oro. Ai piedi del tralcio e’ depositato un piccolo Panama, il cappello che Masciarelli indossava per ripararsi dal sole quando frequentava le sue vigne.